10 Febbraio: conferenza scolastica per il Giorno del Ricordo

Un proclama radio del maresciallo Badoglio proclama l’armistizio tra Italia e Alleati, era l’8 Settembre 1943. L’armistizio rappresenta la caduta del Regime e lo sfaldamento dell’esercito italiano e così inizia la vendetta del generale Tito e dei partigiani jugoslavi. Migliaia di italiani vengono torturati e gettati nelle foibe. Alla fine della guerra, l’eccidio prosegue ancora fino al 10 febbraio 1947, quando gli accordi di pace assegnano l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia. Con la fine della guerra inizia anche l’emigrazione forzata di migliaia di italiani dagli stessi territori, ricordata come esodo giuliano-dalmata.

Il 30 marzo 2004 la legge italiana istituisce il Giorno del ricordo il 10 febbraio, in memoria dell’esodo istriano e di tutte le vittime delle foibe.

Il 7 Febbraio 2019  l’Istituto Comprensivo Ercole Patti di Trecastagni ha ospitato una conferenza dedicata a questo tragico episodio della storia italiana, un importante momento di sensibilizzazione per i più giovani in preparazione alla celebrazione del 10 febbraio. L’iniziativa arriva dai membri del Comitato spontaneo 10 Febbraio Catania e da Alfio Torrisi ed Alfio Pittera, accolta calorosamente dal dirigente scolastico Francesca Amore e dal corpo docenti. Il dirigente ha aperto l’incontro, citando la legge che ha sancito l’istituzione del Giorno del ricordo e ha concesso al contempo un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.

Principali relatori della giornata sono stati il Prof. Ferdinando Raffaele, professore di lettere, ed Antonio Scollo, coordinatore provinciale del Comitato. Il Prof. Raffaele ha offerto un importante excursus storico, intervallato da vari spezzoni di materiale video. Con il supporto digitale è stata mostrata ai ragazzi l’esperienza raccontata in prima persona dal sopravvissuto Graziano Udovisi, ed un momento di spettacolo regalatoci dall’attore e cantautore Simone Cristicchi (titolo:“Magazzino 18”).A conclusione della conferenza, alcuni studenti hanno letto i propri lavori originali e riflessioni sul tema, ricordando anche le parole del componimento “Foiba” di Marco Martinolli (ex presidente del Centro di aiuto alla vita e del Club alpino italiano di Monfalcone, scomparso nel 2010). Ne riproponiamo qui il passo iniziale come spunto di riflessione per i nostri lettori.

 

Foiba

Un filo d’acciaio
taglia l’anima
che grida pietà,
sul ciglio
della morte.
Foiba
parola
che sgretola la vita.[…]

Marie Anne Torrisi


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