“Fare memoria è indispensabile”: gli auguri pasquali del Direttore

La Pasqua è un momento di riflessione e di gioia, un’occasione per liberarci da tutti i nostri dubbi e ritrovare nuova fiducia.

La parola Pasqua deriva dall’ebraico Pesach e significa passare oltre. Gli ebrei celebravano la Pasqua, ricordando la loro liberazione dalla schiavitù d’Egitto grazie a Mosè. Con l’avvento del Cristianesimo la parola ha assunto un significato nuovo: passare dalla vita alla morte; si ricorda, dunque, la morte di Gesù Cristo, il quale, secondo le Sacre Scritture, tre giorni dopo è risuscitato vincendo sulla morte e liberando gli uomini dal peccato. La Pasqua, perciò, esisteva molto prima dell’arrivo di Gesù e le tradizioni dell’ebraismo di mangiare pane azzimo, agnello ed erbe amare era già ben radicata.

Tra storia e Fede, la Pasqua come già detto rappresenta la liberazione dai dubbi che ci ostacolano ogni giorno per ritrovare nuova fiducia e speranza. Nella nostra società di oggi, come non mai, ci troviamo perplessi, smarriti, sfiduciati. Ci sentiamo morti, senza possibilità di “resuscitare”. Il periodo Pasquale, per chi crede, ma anche per chi non ha la Fede, rappresenta comunque l’idea di “rinascere a vita nuova”; rappresenta l’idea di scavare dentro ciascuno di noi e riscoprire ciò che siamo, ciò che vogliamo e ciò che saremo, eliminando quello che di penoso è stato per noi.

Attraverso il filo della memoria (per chi crede), ripercorrere i momenti di Gesù dalla propria passione e morte sulla croce, permette di attingere emozioni che contribuiscono a dare valore al presente e a gettare le basi per costruire il futuro. Fare memoria è indispensabile per dare senso e continuità alla nostra esistenza, alla nostra vita di ogni giorno.

Ricordare il passato per vivere meglio il futuro singifica tornare bambini. In questa Pasqua riassaporiamo i ricordi della nostra infanzia: le uova di cioccolato e le sorprese (simbolo della nascita); le colombe dolci (simbolo di pace); i pranzi in famiglia e le giornate con gli amici (simbolo di unità). Tutti ricordi che danno forma ad una rinascita emozionale e morale interiore per trovare fiducia e speranza nella nostra vita.

In questo clima di “rinascita”, auguro a nome di tutta la Redazione de Il Trecastagnese, una Santa e serena Pasqua.

Un augurio di gioia, serenità e pace a tutti voi cari trecastagnesi. Che non sia solo di ricorrenza, ma che sia sempre.

 

Il Direttore – Gabriele Battaglia

                                                                                                                                                       

Continuate a seguirci su www.iltrecastagnese.it.