FINALE Quattro chiacchiere – Intervista al neo sindaco Giuseppe Messina

Dopo lo sfortunato periodo di commissariamento 2018-2020, finalmente Trecastagni si rialza ed accoglie il neo sindaco Giuseppe Messina! Abbiamo avuto modo di chiudere la rubrica Quattro Chiacchiere con l’intervista al nuovo primo cittadino!

Salve dott. Messina, congratulazioni! La prima domanda che viene in mente ad ogni trecastagnese è: quali saranno i primi progetti da attuare dopo l’insediamento della giunta?

Innanzitutto bisogna occuparsi della macchina amministrativa, molti funzionari hanno terminato il loro servizio e dobbiamo reintegrare e rinnovare partendo da questo punto, che è il motore del comune. Secondariamente c’è la voglia ed il desiderio, di provvedere all’area cimiteriale e l’isola ecologica, oggi ubicata vicino il Palazzetto dello Sport. Non è una sede idonea e pensiamo sia il caso di spostarla in un luogo più opportuno. Partendo dal decoro urbano, passeremo allo sviluppo di nuove imprese giovanili e senza dimenticare la promozione turistica della nostra cittadina. Trecastagni tornerà ad essere la perla dell’Etna!

Durante questa campagna elettorale abbiamo osservato una maggiore “sportività” tra tutti i candidati a sindaco rispetto al passato: potrebbero esserci degli spunti per una sinergia con la futura opposizione?

Sai, l’opposizione secondo me deve esserci, perché vigila sulla nostra attività. Definirei quest’ultima come un “organo” di controllo, attento e preparato e con un fine comune, ossia il bene della nostra cittadina. Se faremo bene, penso che l’opposizione non avrà nulla da eccepire, tuttavia se non sarà così, ci saranno tutti i presupposti per critiche costruttive. Noi cercheremo di non arrivare a questo punto, vogliamo collaborare e mi auguro ci sia sempre un buon rapporto tra maggioranza e minoranza.

In seguito allo spoglio, una grande rivelazione sono stati i giovani presenti nella lista “Insieme per Trecastagni”. Questo può essere considerato un chiaro messaggio dagli elettori loro coetanei, fiduciosi nei progetti e proposti?

Posso dire senza ombra di dubbio che siamo riusciti ad annullare le voci che additavano la nostra lista come una lista di volti già noti e nessuna novità. Il nostro organico è composto solamente in minoranza da politici con esperienza pregressa, il resto è costituito da giovani cittadini al loro primo mandato in consiglio comunale. Inoltre aggiungo che la lista “Insieme per Trecastagni” era la più giovane fra le quattro presentate, con la media età più bassa di tutte. Questo mix di giovani coniugato a candidati di una certa esperienza sarà un buon viatico per un’attività amministrativa sostanziosa che darà i suoi frutti.

Per quanto riguarda la situazione post-commissariamento, in questi due anni è stata esercitata una funzione burocratica e tale amministrazione ha fatto sì che molti servizi mancassero. Il settore turistico è quello che forse ne ha risentito di più, vedendosi privato di varie feste e manifestazioni. Situazione Covid-19 a parte, si potrebbe ripartire dalle nostre tradizioni (Festa del Castagno, etc etc..) per poi proporre qualcosa di nuovo?

Vorrei ricordare che anche se le elezioni si fossero tenute nel periodo Maggio/Giugno non sarebbe stata possibile la Festa del Castagno ed altre manifestazioni. Il Covid-19 è motivo non solo di preoccupazione, ma di attenzione e parlando di turismo, abbiamo serie difficoltà ad organizzare eventi perché lo impone questa recrudescenza del virus.
Sì, lo dico da medico e da sindaco e mi auguro che non vada a degenerare la situazione perché ho contezza che i casi stanno aumentando e questa non è una bella notizia. A seguito delle nuove disposizioni ministeriali, dovremo ancora un po’ pazientare per una ripresa turistica, indubbiamente le idee sono già sul tavolo.

L’ultimo lascito dei commissari è stato lo sfratto di molte associazioni tra le quali la Misericordia, Trecastagni in Bici e tante altre. Qual è la prima cosa da fare per queste associazioni, magari per poterle reinserire?

I commissari hanno purtroppo avuto delle indicazioni dalla Corte dei Conti, è come se fosse stato un danno all’ente. Dobbiamo trovare la formula adatta accordando con loro le modalità necessarie affinché tutto quadri. La situazione è da prendere caso per caso, ad ogni modo sono convinto che tutto si risolverà in tempi brevi così da garantire ai concittadini quei servizi più o meno necessari. Partiremo con la Misericordia di Trecastagni, data la sua importanza indiscussa e poi toccherà a tutte le altre associazioni.

Parlavamo anche di decoro urbano e lavori per il paese. Negli ultimi anni molti abitanti delle zone periferiche hanno lamentato una certa assenza, che è cresciuta durante il periodo di commissariamento. Il decoro urbano non va esteso anche a loro?

Certamente! Con decoro urbano non si intende la piazza e solamente il centro cittadino. E’ riduttivo pensare solo al centro, è come se in una casa si curasse solo il cortile e non gli interni. Adesso, dopo aver terminato il mio impiego di Medico, ho molta più libertà e tempo da poter dedicare ai cittadini. Andrò a verificare periferie e tramite incontri con i residenti desidero che possano esprimere le loro esigenze nei nostri confronti, noi dovremo essere consequenziali nel risolvere i loro problemi, a dare loro i risultati.

Quindi le idee ci sono, le persone adatte pure, adesso cosa manca?

I presupposti li abbiamo tutti, adesso tocca solo a noi! Quando ci si mette cuore, anima, disponibilità e passione, sono convinto che i risultati saranno puntuali e studiati per il bene comune.

Giorno 15 Ottobre vedremo l’insediamento della nuova giunta comunale, con annesse nomine ad assessori. Si preannunciano delle scelte competenti in tutti i campi, in particolare al volontariato: in seguito ad una situazione come quella del lockdown, quanto è importante la solidarietà tra cittadini?

Il volontariato è alla base di questa nostra società. Gli enti locali non sono sufficienti da soli a garantirne il servizio, a Trecastagni però è stata offerta un’assistenza eccezionale! Protezione Civile, Misericordia, Caritas, Lions Club e tante altre realtà si sono adoperate quasi giornalmente a sostegno di chi necessitava un aiuto concreto. In particolare -e lo dico dopo essere stato eletto sindaco-, riconosco il vero valore di queste associazioni e sottolineo che devono essere attenzionate e giustamente considerate per il lavoro svolto.

Quindi il cittadino può aiutare il cittadino, oltre che l’amministrazione?

Corretto. L’amministrazione da sola, non può riuscire attualmente perché non ha ancora un personale adeguato ad affrontare il periodo che stiamo attraversando: bisogna cooperare tutti insieme, uniti per il nostro paese.

La Redazione Esprime i migliori auguri al neo sindaco Giuseppe Messina, con la certezza che sarà garantito un lavoro eccellente.

A cura di: MarieAnne Torrisi , il Direttore – Raimondo Pappalardo Il Vicedirettore – Marika Privitera

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