Pasqua: simbolo di Rinascita
Da sempre le festività Pasquali, hanno rappresentato la penitenza, la conversione e la rinascita.
Per i credenti, la Pasqua è il giorno della Risurrezione di Gesù Cristo, il quale dopo essere stato torturato per giorni, poiché si professava Figlio di Dio, è stato crocifisso. Secondo le sacre scritture, Gesù, tre giorni dopo la crocifissione, sarebbe risuscitato, vincendo la morte e portando nuovi messaggi di pace, speranza e fratellanza all’intera umanità.
La Pasqua si vive in famiglia, con le persone che si amano, condividendo il pranzo domenicale, mangiando il tradizionale agnello e la tradizionale Colomba, simbolo di pace. Un po’ come il Natale, anche la Pasqua è momento di unione; lo stare insieme, scambiarsi le uova di cioccolato, condividere ciò che ognuno porta, è sinonimo di vicinanza reciproca.
Pasqua, quindi, rappresenta una rinascita sia dal punto di vista religioso, che dal punto di vista morale e sociale. Bisogna rinascere dentro ogni giorno, sperando, attendendo. Bisogna rinascere anche quando si è affaticati, stanchi e spossati; bisogna avere sempre la forza di rialzarsi e andare avanti, inseguendo i sogni sperati. Bisogna rinascere in famiglia, quando ci sono liti, ascoltando sempre l’opinione dell’altro, provando un altro punto di vista, un’altra prospettiva. Bisogna rinascere nella società, nella nostra comunità di appartenenza, provando a stabilire sempre contatti di serenità con gli altri, provando non solo a criticare, ma anche a ringraziare per quello che si fa, contribuendo a rendere migliore ciò che ci circonda, nel nostro piccolo.
In questo clima di “rinascita”, auguro a nome di tutta la redazione de Il Trecastagnese, una Santa e serena Pasqua.
Auguri a chi ancora spera, a chi crede che domani sarà migliore, a chi non lascia infrangere i sogni, a chi porta la Pace nel cuore. Che ogni preoccupazione svanisca!
Auguri a tutti i Trecastagnesi.
Il Direttore – Gabriele Battaglia
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