SPECIALE ELEZIONI – Quattro chiacchiere con Raffaele Trovato

Secondo appuntamento della rubrica “Quattro chiacchiere” dedicata alle elezioni amministrative 2020 di Trecastagni.
Raffaele Trovato, giovane classe ’91, è il candidato sindaco con il quale abbiamo approfondito questa settimana: da interessanti punti (e spunti) del programma a fresche idee rivolte ai giovani trecastagnesi.

Ciao Raffaele! Tra i candidati sindaco per Trecastagni, sei il più giovane, cosa ti ha spinto a tale scelta?

Fare politica significa ascoltare la città e noi, nell’ultimo anno, abbiamo cercato di capire i bisogni di quest’ultima. La conclusione a cui siamo arrivati è stata l’importanza d’investire su una generazione diversa, giovane. Con questo obiettivo puntiamo ad un investimento sul futuro, con coraggio e voglia di attenzionare le esigenze dei cittadini.

Nella lista “Riparte Trecastagni” figura un organico misto, ex amministratori e nuovi volti: c’è voglia di riprendere il lavoro svolto in passato o di gettare nuove e solide basi?

Il progetto a cui miriamo è totalmente nuovo e sebbene in lista sia certa la presenza di membri dell’ex giunta comunale, molte figure rappresentano novità.
Si parla di 8 candidati su 16 che per la prima volta decidono di presentarsi ai cittadini con entusiasmo ed ottime idee. Stiamo mettendo in campo infatti proposte che non guardano al passato, con punti da sempre al centro di ogni campagna elettorale, ma proiettate al futuro; ambiente, raccolta differenziata efficiente, isola ecologica in uno spazio confiscato alla mafia, questo e molto altro. Tali sono le proposte che distinguono un gruppo politico da un altro e in ogni caso, problemi come quello del cimitero o del teatro, devono rientrare nella normale prassi amministrativa.

Lista Riparte Trecastagni
Partendo dalle questioni ambiente e raccolta differenziata. Come potenziare il servizio di raccolta sul territorio trecastagnese?

Trecastagni ha iniziato la raccolta differenziata porta a porta molto tardi rispetto ad altri comuni limitrofi, ma questa non deve essere una giustificazione; il criterio da seguire è la rivalutazione del rifiuto come risorsa. Nel nostro programma abbiamo inserito a tal proposito la delibera “Rifiuti 0“, piano che prevede una seconda vita per i rifiuti attraverso il riciclo. Con questa intenzione prevediamo anche delle campagne di sensibilizzazione per la cittadinanza, in modo da fornire le informazioni necessarie per una corretta differenziata. Conseguentemente bisogna pensare ad un’isola ecologica più funzionale: spostare la sede in un luogo idoneo (attualmente fiancheggia il palazzetto dello sport, ndr) ed investire sul servizio fornito anche attraverso bonus Tari. Spostare l’isola ecologica in un immobile confiscato alla mafia, sarebbe una grande vittoria!
L’ambiente è una sfida generazionale, della nostra generazione e per questo ha questa grande importanza nel nostro programma.

Due anni di commissariamento e un inizio anno segnato dal Lockdown, quanto ha inciso questo sui cittadini? Come dimostrare ora di esserci?

A parer mio, il Lockdown ha aumentato il senso di solitudine provato dal cittadino, già indebolito da due anni di commissariamento. Quello che deve fare la futura amministrazione è riallacciarsi ai cittadini e ristabilire una comunità, attenta ai disagi e bisogni di chiunque. In tal modo abbiamo previsto un’assistenza domiciliare allargata; il servizio viene già erogato dal comune attraverso un operatore, questo avviene però su base ISEE secondo la legge 328/2000. Puntare ad una convenzione più ampia con le cooperative sociali è sicuramente la strada da seguire, garantendo così assistenza a molte più fasce disagiate. Abbiamo in mente anche un numero verde a cui chiamare in situazioni di supporto psicologico. Ultimo ma non meno importante è l’ipotesi di un assegno civico (da non confondersi con il Rdc).

Tema a me caro è quello riguardante la Consulta Giovanile di Trecastagni, purtroppo caduta dopo il regolare periodo previsto e non rinnovata durante il commissariamento; questo rappresenta chiaramente un’occasione sprecata. La vostra lista punta sui giovani, che approccio dobbiamo aspettarci riguardo la Consulta e possibili nuovi progetti?

La Consulta dovrebbe essere lo strumento con il quale l’amministrazione si allaccia all’Agenzia Nazionale Giovani. Certi programmi europei, come ad esempio l’Erasmus+, possono arrivare ai giovani trecastagnesi attraverso la funzione attiva della Consulta Giovanile, aiutando la giunta dove si paleserebbe un divario generazionale. In cambio, il comune offrirebbe il necessario supporto tecnico e burocratico.
Volontariato, corpo europeo di solidarietà, questo e molto altro possono essere alla portata di tutti, senza dimenticare attività come i giochi estivi, aulee studio, conferenze.

Trecastagni possiede una vocazione turistica eccezionale, dal turismo religioso a quello escursionistico. Purtroppo però è palese la fatica che il nostro comune ha nel collocarsi vicino a realtà limitrofe già affermate.

Trecastagni ha bisogno di riscoprire il rapporto con l’Etna, l’attrazione turistica naturalistica principale! Le idee sono tante e gli esempi altrettanto: collegare il nostro centro ai punti base del parco dell’Etna attraverso degli itinerari, proporre sentieri escursionistici, attività a cavallo e così via. Chiaramente la vetrina che possiede la nostra cittadina durante le festività dei SS. Martiri e S. Nicola di Bari è d’importanza incredibile. E’ possibile gestire un futuro flusso turistico annuale allo stesso modo del periodo di festività religiosa.
Come punto finale è importante instaurare una dicotomia tra il nostro centro storico e l’arte in tutte le sue forme così come fatto un paio di anni fa con “Officina D’arte“.

Incontro con la Misericordia di Trecastagni
Grazie Raffaele, concludo augurandoti una buona e producente campagna elettorale!

Link Utili:
Pagina Facebook Raffaele Trovato



A cura del direttore – Raimondo Pappalardo

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