Niente da fare per Trecastagni! Rigettato ricorso scioglimento comunale

Nonostante lo scorso 4 Maggio il tribunale di Catania si sia espresso dichiarando l’estraneità ai fatti di alcuni componenti della giunta comunale di Trecastagni (e ripristinando la loro candidabilità), ad oggi, il TAR del Lazio ha stabilito inammissibile il ricorso proposto dell’ex amministrazione trecastagnese con a capo l’ex sindaco Giovanni Barbagallo.

Il ricorso aveva l’obbiettivo di far chiarezza circa gli atti e le procedure che portarono lo scorso 8 Maggio, allo scioglimento del Comune di Trecastagni per infiltrazioni mafiose. Così, ormai destituita l’ex amministrazione, il Ministro degli Interni istituì l’immediato insediamento di una commissione prefettizia.

Il TAR trova delle incongruenze

Il TAR, sottoposto all’attenzione di tutti gli atti amministrativi trova delle incongruenze e rigetta questo ricorso, affermando che: “Non è contestato che la scadenza naturale del mandato dei ricorrenti debba ricondursi al Giugno 2018 in quanto i ricorrenti hanno notificato il ricorso solo in data 13 Luglio 2018, ossia quando la scadenza naturale del mandato elettorale era a quella data già intervenuta, sicché il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per carenza d’interesse a ricorrere ad origine ai fini della reintegrazione nelle rispettive cariche.

Rigettato il ricorso, non resta altro che assistere allo sviluppo delle vicende di questo caso.

                                                                                                                                  Il Vicedirettore – Marika Privitera









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