Anche quest’anno è già Natale: gli Auguri del Direttore
Anche quest’anno è già Natale!
Ci ritroviamo in famiglia e con gli amici per le Feste più attese dell’anno. Tanti i buoni propositi per l’anno nuovo, come tanti sono i doni che ci scambieremo.
Il Natale è una festa gioiosa, una festa di nascita. Il ricordo della nascita di Gesù, deve far rinascere ciascuno di noi. Rinascere significa provare sentimenti ed emozioni nuove; significa imparare a perdonare chi ci ha ferito; rinascere significa ritornare un po’ bambini e assaporare il gusto dell’aria di festa.
In queste festività natalizie, in questo periodo di grande stanchezza, affaticamento e smarrimento, proviamo, oltre ai classici regali, a donare noi stessi.
Impariamo a donarci per l’altro, per il prossimo, cercando, nel nostro piccolo, di aiutare sempre, senza chiedere mai nulla in cambio.
La metafora della nascita per credenti e non credenti rimane sempre attuale, gonfia di significato. I Cristiani che assaporano il Natale, ricordano la nascita di Gesù, il figlio di Dio. Ma in questo Natale a che serve Dio? Chi è per noi questo Dio che nasce e rinasce sempre?
“A che serve Dio?
Se pensi che Dio serva a fare soldi, a dare lustro alla tua immagine di brava persona, ad essere rispettato, a risolverti i tuoi problemi di relazione, a coprire le tue insicurezze, a tappare i tuoi buchi, allora Dio non ti serve a nulla. Rimarrai deluso.
Se pensi di chiamare in causa Dio per ciò che non va nella tua vita o nel mondo, per tutte le disgrazie che succedono, rimarrai molto deluso. Dio non ti serve.
E’ la forza delle mie gambe: ma sta a me camminare.
Dio è l’amore del mio cuore: ma sta a me donarmi, incontrare e abbracciare.
E’ la voce della mia coscienza: ma sta a me parlare.
E’ lo sguardo dei miei occhi: ma sta a me aprirli.
Non chiedere mai a Dio ciò che tocca a te.
Non delegare mai a Dio i tuoi compiti.
Dio è forza ma non fa azioni di forza.
E’ luce ma sta a te riconoscere la Verità.
E’ potente ma non usa violenza a nessuno.
Dio è la vita ma non costringe nessuno ad amarlo”.
Gli ideali e i propositi di questo periodo, sono i più positivi possibile; pensiamo a quali saranno gli obiettivi dell’anno nuovo, pensiamo a cosa ci aspetta di bello; magari attendiamo un posto di lavoro o una laurea rincorsa da tempo. In questo periodo, allora, nella gioia e nell’atmosfera di serenità e condivisione, siamo forti nelle convinzioni e nelle attese. Attendiamo ogni cosa che accade nella nostra vita, come attendiamo il Natale: con serenità, positività e forza; perché anche quest’anno è già Natale!
A nome di tutti i membri della Redazione de Il Trecastagnese, auguro ai concittadini del nostro paese un Buon Natale e un Sereno 2018!
Il Direttore – Gabriele Battaglia