Festa di Sant’Agata: i festeggiamenti si aprono a Trecastagni

Il 2018 è un anno davvero importante per la nostra comunità parrocchiale e per i trecastagnesi tutti: in primo luogo pensiamo al Giubileo Parrocchiale straordinario, che ha avuto inizio il 15 Novembre 2017 e che si concluderà il 6 Dicembre 2018; ricorre inoltre il 30° anniversario della benedizione della tela raffigurante la Santa Martire catanese che si venera nella nostra chiesa ed in più proprio lo scorso 14 gennaio abbiamo avuto il privilegio e la gioia di accogliere nel nostro paese il velo di S. Agata, ritenuta una delle Reliquie più importanti e preziose.

Direttamente dalla cattedrale, in mattinata, una delegazione del comitato dei festeggiamenti in onore della santa, con l’Arcivescovo S.E. Mons. Salvatore Gristina, si è recata alla Chiesa del Bianco dove vi erano già presenti le autorità civili e militari. In seguito la Reliquia è stata portata in processione per le vie del paese accompagnata dal corpo bandistico Etna Ensemble di Trecastagni, dal circolo San Nicola, da numerose confraternite e dai fedeli radunati in preghiera; successivamente arrivati in Chiesa Madre è stata celebrata la Santa Messa: così si è dato ufficialmente inizio ai festeggiamenti patronali della nostra Diocesi.

Dopo la Santa Messa serale, presieduta da Mons. Barbaro Scionti, uno spettacolo pirotecnico ha salutato simbolicamente la Reliquia che è stata riportata in Cattedrale a Catania.

 

Il velo di S. Agata è sicuramente la più conosciuta tra le Reliquie grazie alla sua storia. Esso, come ricordato da Mons. Barbaro Scionti durante l’omelia, è simbolo di protezione.

Il velo rappresenta, inoltre, l’anello di congiunzione tra la nostra terra e la sua Patrona attraverso cui si è più volte manifestata impedendo che la lava dell’Etna potesse distruggerla.

 

Maria Grazia Murabito

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